FRONTIERE

Un Concorso aperto e libero: arte per la vita in tempi di Coronavirus

UN LIBERO CONCORSO PER UN’OPERA ARTISTICA SOLIDALE

IN TEMPO DI CORONAVIRUS

UNA DIVERSA GLOBALIZZAZIONE ovvero L’ARTE AIUTERÀ A SALVARE IL MONDO

La bellezza salverà il mondo” (Fëdor Michajlovič Dostoevskij, 1869)

Nella sconvolgente situazione attuale del dilagare del Coronavirus in tutto il mondo, tra i vari atti di solidarietà (sanitari, sociali e culturali) attuati dalle istituzioni competenti, e i differenti gesti spontanei di partecipazione delle persone ovunque nel pianeta verso la salvezza e l’integrità dei popoli, si propone un libero, aperto, informale Concorso, senza scopi di lucro e non-competitivo, rivolto al contributo creativo di chiunque voglia partecipare.

L’iniziativa mira ad accomunare persone del mondo, ma anche istituzioni ed enti, pur differenti e distanti, intorno a una medesima proposta: esprimere un’idea, un sentimento, una considerazione, che riconduca al canto vittorioso della vita e della solidarietà a fronte dell’aberrante situazione cui siamo involontariamente sottoposti.

Il concorso nasce dall’iniziativa del Prof. Corrado Gavinelli che, insieme con l’Arch. Mirella Loik, ha proposto il disegno di una corona floreale, una “Coronavita” come contraltare al Coronavirus. Di qui l’idea di proporre una più ampia partecipazione di manifestazioni artistiche (disegni, pitture, sculture, grafica, illustrazione, composizione musicale, danza, poesia, fotografia, filmato/video) sulla medesima tematica.

Senza vincoli, se non quello del soggetto: come contrastare il Coronavirus, come vincerlo.

Le opere saranno pubblicate nel sito www.frontiere.eu (ovviamente non saranno prese in considerazione opere non pertinenti).

Per partecipare, si richiede di inviare due o tre fotografie (in qualità adatta alla pubblicazione in Internet, con “peso” tra i 300 KB e 1 MB) della o delle propria/e opera/e, ai seguenti indirizzi di posta elettronica (gavinelli43c@yahoo.it) indicando: Nome e Cognome; attività professionale o altra qualifica; eventuale appartenenza a Istituzioni, Società o altro (con località e nazione); Titolo dell’Opera, Anno di esecuzione (ed eventuali altri commenti didascalici).

Gli originali vanno conservati per renderli disponibili per eventuali altre occasioni: l’auspicio è che i lavori originali possano essere esposti in apposita Mostra una volta che l’emergenza Coronavirus sia passata.

Si spera così di raccogliere una serie di contributi artistici spontanei, da unire all’insieme di attività ed eventi con cui nel mondo si manifesta solidarietà e desiderio di vivere in questa travagliata esperienza globale.

Ospedale di Torre Pellice, 8 aprile 2020: si presenta la proposta di concorso di un’opera d’arte contro il Coronavirus
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